Una delle più belle e suggestive ciaspolate al cospetto del Monviso quella della Valle Lenta. Situata sulla destra orografica della Valle Po, ha in Oncino il suo unico comune; il torrente che ne dà il nome è il primo affluente di destra del fiume Po.
La partenza dalla borgata Ruetto (circa 1280 m) si immerge in un recente bosco di betulle, frassini, maggiociondoli, evidente segno di alcuni decenni d’abbandono delle pratiche d’allevamento e di coltivazione delle terre montane.
Salendo, queste tracce di un mondo perduto si intensificano con l’incontro di meire e piccole borgate silenti come Adritti. Continuando si esce lentamente dal folto bosco grazie alla presenza di pascoli estivi che ne limitano lo sviluppo e il tracciato diventa leggermente più impegnativo, fino ad arrivare a Pian Paladino, che dona una impareggiabile vista sul Re di Pietra. Innanzi a noi, in questo immenso piano, l’ultima salita fino alla nostra meta, un promontorio adiacente la Croce Bulè (1827 m).Da qui potremo godere di un ottimo punto di vista sul Monviso e su tutto il vallone del Lenta.
Sovente le nostre tracce saranno incrociate a quelle di animali selvatici come caprioli, cervi, volpi, cinghiali e gallo forcello che sono di casa tra questi boschi e prati.
Il ritrovo della gita è alle ore 9.00 alla panetteria Garzino a Calcinere, storico panificio dove è di casa il pane preparato con farine bio, con lievito madre e cotto in forno a legna.
La ciaspolata non presenta grandi difficoltà ha una durata complessiva di circa 5,30 ore, la consideriamo accessibile anche ai principianti, purché con abituati a camminare in montagna; prevede la presenza di un accompagnatore naturalistico.
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