Molte persone, che si avvicinano per la prima volta alle escursioni, ci chiedono: qual è l’abbigliamento da utilizzare? Come mi devo vestire se piove? Quale scarpe devo utilizzare? Che difficoltà ha il percorso? Posso portare il cane alla gita?
Bene, per rispondere in maniera generale, abbiamo pensato di pubblicare alcune indicazioni, che non saranno esaustive, ma potranno dare uno spunto a quanti si vogliono avvicinare a questa bellissima attività nella natura.
EMOZIONI IN SICUREZZA
Per prima cosa è bene sapere che rivolgersi agli Accompagnatori Naturalistici di MonvisoPiemonte significa fare affidamento su una persona che conosce bene l’itinerario proposto e che grazie alla sua esperienza e professionalità potrà farvi assaporare in tutta sicurezza le particolarità storiche, antropologiche e naturalistiche dei luoghi che si andranno ad attraversare.
Durante i nostri trekking accompagnati non sarete mai soli, se dovessero sorgere problemi fisici o malesseri avvisate gli accompagnatori naturalistici, troveranno una soluzione.
PREPARAZIONE E STATO FISICO
Tutte le esperienze in calendario sono adatte a persone in buono stato di salute e abituati a camminare in montagna o che svolgono generalmente attività sportive; non sottovalutate la vostra condizione fisica, un’influenza appena passata o una contrattura muscolare possono creare dei problemi lungo il cammino.. A volte bisogna saper rimandare.
ABBIGLIAMENTO PER LA CIASPOLATA
L’abbigliamento per la ciaspolata varia molto a seconda delle condizioni meteo, in ogni caso un utile suggerimento è quello di vestirsi a strati utilizzando possibilmente indumenti tecnici. La percezione del freddo è soggettiva; avere possibilità di scelta nello zaino è importante, ma attenti a non esagerare con il peso.
Per quanto riguarda l’attrezzatura, racchette da neve e bastoncini, se non li avete non ci sono problemi, ve li noleggiamo indicandolo al momento dell’iscrizione alla ciaspolata.
Ciaspolate con temperatura intorno allo zero:
-pantaloni tecnici, ghette
-giacca a vento, eventualmente a due strati
-guanti, cappello
-scarponcini invernali con altezza sopra la caviglia, no doposci o scarponi da sci.
-zaino max 30 litri
-thermos con bevande calde
-occhiali da sole e crema protettiva
-maglietta di ricambio
ABBIGLIAMENTO PER I TREKKING
pedule o scarponi: da trekking alti fino alla caviglia, sconsigliamo le calzature basse
ciabatte: meglio in gomma per poter passeggiare davanti al rifugio
bastoncini: da trekking, rotella da neve non indispensabile
pantaloni: tecnici corti e/o lunghi, antipioggia opzionale
primo e secondo strato tecnico: magliette e pile tecnici per una rapida asciugatura
ricambi: calze e intimo
giacca: antivento e antipioggia, consigliato guscio a 2-3 strati
guanti e cappello/bandana
asciugamano: meglio se in microfibra
borraccia/thermos
sacco lenzuolo: o sacco a pelo leggero
tappi: o un sonno pesante per la gestione delle notti in rifugio
pila frontale: utile per le notti in rifugio
occhiali da sole: e creme protettive
beauty case: sapone, spazzolino e dentifricio, ecc..
farmacia: medicinali uso personale, kit primo soccorso da zaino (opzionale)
snack: barrette energetiche, frutta secca, cioccolato, ecc.
zaino: da 30 a 50 litri, meglio se specifico in base al sesso. Peso complessivo non superiore ai 6-8 Kg
buon’umore: tanto!! 🙂
ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI MTB
casco obbligatorio
zainetto
vestiti sportivi (k-way)
guanti
occhiali
kit anti foratura (per chi non noleggia)
snacks + borraccia
igienizzante e guanti protettivi.
ATTREZZATURA FOTOGRAFICA
Qualsiasi sia l’esperienza al quale partecipate, vi consigliamo di portare una macchina fotografica o un buon smartphone, così da catturare un po’ di emozioni.
Per le uscite dedicate alla fotografia, è possibile che dobbiate fare delle scelte e lasciare qualcosa a casa, specialmente nelle escursioni di più giorni, quindi proviamo a elencare alcune cose fondamentali.
Per quanto riguarda lo zaino va benissimo quello da trekking che utilizzate normalmente, ma dovrete dividere lo spazio per materiale fotografico con il resto.
Corpo macchina – uno solo, se ne avete più di uno prediligete quello meno pesante.
Obiettivi – anche qui è meglio non esagerare; cercate di coprire la maggior lunghezza focale con il minor numero di lenti possibili.
Cavalletto e filtri quasi indispensabili nella foto paesaggistica.
Caricabatterie o più batterie per i tour.
Scheda di memoria anche di riserva
Sacchetto antipioggia per fotocamera
Panno per pulizia
Tutto il resto è superfluo… anche il telecomando, una volta indispensabile, oggi molto spesso può essere sostituito da un’app scaricabile sul proprio smartphone e collegarla via wi-fi.
ESCURSIONI CON IL CANE AL SEGUITO

Portare un cane al seguito nelle escursioni diurne di MonvisoPiemonte è generalmente possibile se l’animale non è aggressivo ed è abituato a stare all’aperto (non scappi o insegua altri animali). E’ importante che non sia d’ostacolo o che crei problemi ad altri partecipanti (fobie/allergie); la gestione e la responsabilità del cane è dei proprietari.
Ricordiamo inoltre che all’interno del Parco del Monviso il cane deve essere condotto al guinzaglio.
Nel Parco del Queyras, Francia, i cani non sono ammessi.
Se il tuo cane è assicurato e tranquillo allora è il benvenuto.
La partecipazione di un cane alle ciaspolate notturne, al Capodanno con le ciaspole o al Giro del Monviso non è consentita.