Mi dai passaggio se dico che un solo uomo è nato e morto sulla terra e che affermare il contrario è pura statistica, è una addizione impossibile? Comunque non meno impossibile che sommare l’odore della pioggia e il sogno fatto ieri notte?
Quest’uomo è Ulisse, Abele, Caino, il primo uomo che ordinò le costellazioni, l’uomo che eresse la prima piramide, l’uomo che scrisse gli esagrammi del LIBRO DEI MUTAMENTI , il fabbro che incise rune sulla spada di Hengist, l’arciere Einar Tambarskelver, Luis de Leon, il libraio che generò Samuel Johnson, il giardiniere di Voltaire, Darwin sulla prua del Beatles, un ebreo nella camera a gas e con il tempo tu ed io.
Parlo dell’unico, dell’ uno, di quello che è sempre solo.
Testo: di Jorge Luis Borges, segnalato da Davide Garzino
Fotografia: Danilo Clapier
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