…quando vaghe di lusinghe innanzi a me non danzeran l’ore future, né da te, dolce amico, udrò più il verso e la mesta armonia che lo governa, né più nel cor mi parlerà lo spirto…
Testo: testo tratto da “Dè Sepolcri” di Ugo Foscolo, segnalato da Davide Garzino
Fotografia: di Diego Fiorito
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