Partenze Monviso Piemonte
Non ci sono prodotti da mostrareL’affascinante Giro d’Ambin, in Valle Susa, è un percorso che abbraccia l’omonimo massiccio granitico posto a cavallo del confine italo-francese a nord del comune di Exilles e ad ovest del Moncenisio.
E’ un itinerario adatto a buoni camminatori, già abituati ad affrontare sentieri di montagna, che si sviluppa su antiche mulattiere e tracciati militari creati tra la fine del 1700 e la prima metà del 1900 posti tra i 1800-2900 m di quota.
Durante il trekking dell’Ambin si attraversano luoghi particolarmente solitari dove avremo possibilità di ammirare molte delle specie animali e vegetali simbolo delle Alpi, come i maestosi Stambecchi ed agili Camosci senza dimenticare la ricca avifauna che trova spesso riparo nella conca del Galambra.
Sono previsti 4 giorni di trekking e 3 pernottamenti in Rifugio alpino gestito con regime di mezza pensione al costo approssimativo di circa 45€ a persona a notte. A seconda delle varianti, la percorrenza completa del tour prevede tra i 33-45 Km e il dislivello in salita tra i 2500-2800 m complessivi.
Il Tour sarà attivato per piccoli gruppi di massimo 10 persone; questo ci permetterà di poter assaporare il fascino di questi luoghi solitari e protetti da ripidi versanti e alti passi.
Proposta di Giro d’Ambin guidata con accompagnatore
Difficoltà
Trekking accessibile ad escursionisti ben allenati con una buona preparazione fisica e la capacità di camminare per 6/7 ore al giorno.
Tempi e dislivelli
1° giorno
Col du Petit Mont Cenis (2.184m) / Rif. Vaccarone (2.747m) attraverso il Vallon du Savine
Lunghezza itinerario: 10,8 Km
Dislivello salita: 736 m; Dislivello discesa: 206 m
Difficoltà: E
Tempo cammino senza soste: 3h10’
L’itinerario si sviluppa nel tranquillo Vallon du Savine, in territorio francese, in direzione del Col Clapier ove il sentiero diventa una evidente mulattiera militare che collega, a tratti in maniera ardita, le fortificazioni italiane di confine con i baraccamenti del Gias, arroccati sul versante italiano poco sotto il Rif. Vaccarone raggiungibile da lì a breve in direzione del soprastante Colle dell’Agnello.
La posizione del Rif. Vaccarone, dominante sulla media e bassa Val di Susa, consente di scorgere con facilità nelle giornate più terse la Sacra di San Michele e, sullo sfondo, la Città di Torino. Suggestive ed emozionanti le ore notturne quando possiamo ammirare lo splendido cielo stellato nell’attesa della fiammeggiante alba.
2° giorno
Rif. Vaccarone (2.747 m) / Rif. Levi Molinari (1.986 m) attraverso i Denti di Chiomonte e “Pertus” di Colombano Romean
Lunghezza itinerario: 13,3 Km
Dislivello salita: 351 m Dislivello discesa: 1249 m
Difficoltà: E
Tempo cammino senza soste: 4h
Giornata con l’itinerario più lungo dell’intero Giro anche se prevalentemente in discesa; si attraversano praticamente tutti gli ambienti alpini, dalle nude rocce del Rif. Vaccarone all’accogliente lariceto in cui è immerso il Rif. Levi-Molinari transitando su splendidi terrazzamenti di pascoli alpini. La comoda mulattiera militare guida i nostri passi sino agli ingressi dell’acquedotto sotterraneo scavato nel 1500 da Colombano Romean per concederci finalmente, presso i calcarei Denti di Chiomonte, il panorama mozzafiato dei ripidi versanti valsusini dell’Alta Valle.
3° giorno
Rif. Levi Molinari (1.986 m) / Ref. d’Ambin (2.270 m) attraverso il Colle d’Ambin (2.890 m)
Lunghezza itinerario: 9,8 Km
Dislivello salita: 1105 m Dislivello discesa: 677 m
Difficoltà: EE / F+
Tempo cammino senza soste: 3h30’
E’ la tappa tecnicamente più impegnativa del Giro; saliremo nel punto più alto dell’anello attraversando l’ambiente sub-nivale del Colle d’Ambin ove, in un ripido intaglio della cresta di confine italo-francese, sorge il Bivacco Blais. Ripidissimo 300 m sotto i nostri piedi, custodito come un prezioso gioiello nello scrigno, ammireremo il bellissimo Lac d’Ambin. Discendendo con attenzione il ripido versante francese costeggeremo a breve distanza lo specchio d’acqua e, seguendone l’emissario, verso i più declivi pascoli sottostanti raggiungeremo il Refuge d’Ambin.
4° giorno
Ref. d’Ambin (2.270 m) / Col du Petit Mont Cenis (2.184 m) attraverso il Vallon d’Ambin e il “Chemin de chevre”
Lunghezza itinerario: 7,4 Km
Dislivello salita: 370 m Dislivello discesa: 446 m
Difficoltà: E
Tempo cammino senza soste: 2h15’
Ultimo giorno di cammino, il più leggero di tutto il Giro, discende il medio vallon d’Ambin attraversando placidi pascoli e piccoli ontaneti sino a raggiungere il parcheggio de la Maroque. Da qui percorreremo un tratto di strada sino a raggiungere l’inizio del Chemin de chevre, interessante sentiero che sfrutta i passaggi tra le ripide balze rocciose del versante destro del vallone in un rado quanto splendido bosco di pino cembro per riguadagnare infine i sommitali placidi pascoli del Col du Petit Mont Cenis ove ebbe inizio il nostro Giro.
Ritrovo
Susa (parcheggio libero non custodito, trasferimento al luogo di partenza in pulmino) ore 9.00
Rientro
Rientro a Susa in pulmino ore 17.00 circa
Partecipanti
L’escursione si attiva con un minimo di 4 partecipanti, massimo 10
Abbigliamento e info utili
Cosa Sapere
Info
Responsabile Monviso Piemonte tel. +39 3496739553 Fabio
eventi@monvisopiemonte.com




