Perché fare una vacanza tra Saluzzo e Pinerolo?
Perché è da Saluzzo che si concepì il progetto della realizzazione del Buco di Viso, il primo traforo alpino realizzato alla fine del XV secolo dal Marchese di Saluzzo, che permetteva uno scambio più sicuro con il Delfinato francese, ed è tra le sue viuzze e i colori pastello dei suoi mattoni infuocati al tramonto che si gode uno spettacolo unico.
Perché è in questa fascia pedemontana che si possono visitare i luoghi di culto, le abbazie più significative, come l’abbazia cistercense di Santa Maria di Staffarda o gli affascinanti Castelli della Manta (patrimonio del Fai) e di Lagnasco o interessanti musei (Museo Civico di Casa Cavassa, Museo dell’arpa Victor Salvi).
Perché in questo territorio largamente pianeggiante si possono praticare con estrema facilità tutti gli sport , dallo jogging al biking, dalla pesca nei fiumi alla gita in canoa.
Perché negli angoli più caratteristici dei centri storici o nelle campagne si celano i segreti di una cucina che ha come prodotti di punta la gallina bianca di Saluzzo (presidio Slow Food), i vini D.O.C. delle Colline Saluzzesi e le apprezzate carni di Cavour.
Perché l’accoglienza dei gestori di strutture ricettive o la disponibilità a raccontarvi del proprio lavoro dei produttori del territorio valgono sicuramente un soggiorno nelle terre basse delle Valli del Monviso. Una vacanza da non dimenticare e da raccontare agli amici!
