Residenza di campagna Casa Payer
Struttura: antica cascina in pietra
Ubicazione: collina
Sito: https://www.casapayer.it/
Casa Payer è una suggestiva cascina di pietra, a conduzione vegetariana, ristrutturata in bioedilizia. È il nostro progetto di vita che condividiamo con gli ospiti proponendo soggiorni ecosostenibili e cucina vegetale casalinga in una località amena della Valle Pellice, tra boschi e natura selvatica. Vivere il bosco è un viaggio nella dimensione selvatica. E’ un luogo per riconnettersi con la natura con se stessi e alleggerirsi nella semplicità al ritmo delle stagioni, riprendendosi il tempo. Per raggiungerci, con o senza auto, si percorre 1 Km della strada sterrata che dalla località Colletto s’inoltra nel bosco; venendo a piedi è una piacevole passeggiata.
Il cibo è alla base delle nostre scelte di vita. Proponiamo una cucina vegetale casalinga fresca di giornata, le ricette sono stagionali, sane e gustose. Dedichiamo molta cura alla scelta degli ingredienti e alla loro preparazione. Provengono da realtà locali e produttori selezionati. Alcune verdure, frutti e piante aromatiche crescono nell’orto e nei giardini della casa.
Il bello di Casa Payer è che sei già su un itinerario verde, nulla di blasonato, nessun nome altisonante ma un territorio un po’ appartato ritornato selvatico da quando l’agricoltura ha preferito la “terra facile” di pianura. La posizione collinare permette di fare passeggiate alla portata di tutti. Il torrente Chiamogna, popolato di gamberi di acqua dolce a testimoniare la pulizia delle sue acque, ti accompagna in alcune di queste.
Il sabato lo dedichiamo alla panificazione; puoi partecipare all’impasto per pane e pizza di pasta madre che cuociamo nel forno a legna. La pizza, con le nostre gustose farciture, la serviamo a cena a chi si prenota. Ad appena 1 chilometro da noi l’Osservatorio Astronomico Urania propone serate culturali, visite ed osservazioni con competenza e convivialità. Tra gli ospiti illustri l’astronauta Paolo Nespoli.
Leggi la storia dei gestori del bed and breakfast nella rubrica “MonvisoPiemonte, una montagna di persone”