
La montagna è bellezza, vivila con rispetto.
Nel tuo viaggio sui sentieri montani non trascurare le tue condizioni fisiche e ambientali, la tua conoscenza dei luoghi, le risorse che hai a disposizione e se vuoi vivere un’esperienza in sicurezza affidati a una guida esperta.
Molte persone, che si avvicinano per la prima volta alla montagna, ci chiedono: qual’è l’abbigliamento utile per il trekking? Che zaino devo portare per il trek? Quale scarpe devo utilizzare? Serviranno i bastoncini? Che preparazione serve? Posso portare il cane?
Bene, per rispondere in maniera generale, abbiamo pensato di pubblicare alcune indicazioni, che non saranno esaustive, ma potranno dare uno spunto a quanti si vogliono avvicinare alla montagna e al camminarne i sentieri.
Tralasciamo le informazioni generali su cosa sapere per affrontare un’escursione in montagna con maggiore consapevolezza che trovate qui.
EMOZIONI IN SICUREZZA
Rivolgersi a un Accompagnatore Naturalistico vuol dire appoggiarsi a una persona che conosce molto bene l’itinerario proposto, in grado, attraverso un’esperienza maturata in anni di svolgimento di questa professione, di farci assaporare in tutta sicurezza le peculiarità storiche, antropologiche e naturalistiche dei luoghi che si andranno ad attraversare. Appoggiarsi ad un Accompagnatore Naturalistico di Monviso Piemonte è un valore aggiunto alla vostra esperienza, perchè si tratta di una persona selezionata, che potrà accompagnarvi oltre al Giro del Monviso nelle molte altre EsperienzeMonviso (scoprile). Inoltre il costo aggiuntivo dell’accompagnatore viene ammortizzato in gruppi di dimensioni superiori alle 8 persone e per quelli inferiori non è mai insostenibile.
Durante i nostri trekking accompagnati non sarete mai soli, se capita segnalate problemi fisici o malesseri agli accompagnatori, una soluzione la si trova sempre.
INFO CODIV19
COSA MI ASPETTA
Il Tour del Viso si effettua in estate nel periodo compreso tra i mesi di luglio e settembre, non presenta particolari difficoltà tecniche, ma è comunque un itinerario lungo e adatto a buoni camminatori. Noi proponiamo il GiroMonviso di quattro giorni per consentire a tutte le persone con una media preparazione fisica di farlo con tranquillità camminando dalle 4 alle 6 ore al giorno (da tener presente lo zaino sulle spalle); fare il trekking in un minor lasso di tempo necessità di maggiore preparazione e una attenta valutazione del meteo previsto. Consigliamo vivamente di andare a passeggiare in montagna una/due volte alla settimana per tutto il mese che precede la partenza per il trekking. Arrivare un minimo allenati a questo appuntamento permetterà di godere appieno di tutte le meraviglie che il tour attorno a “sua Maestà il Re di Pietra” potrà a regalare.
Lungo il “Sentiero del Postino” è necessario procedere con cautela e attenzione, trattandosi di un sentiero esposto; tratto comunque evitabile scendendo di quota fino al vallone delle Traversette. Può capitare, specialmente di prima mattina e all’inizio della stagione, di trovare neve ghiacciata in alcuni passaggi, essere prudenti e prestare attenzione sono ottime regole di viaggio.
Ulteriori informazioni sulla preparazione necessaria alle escursioni in montagna le trovi qui
ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI UTILI
Naturalmente l’abbigliamento varia molto a seconda delle condizioni meteo, delle condizioni del tracciato, nonché della quota raggiunta. Il consiglio è quello di utilizzare indumenti tecnici di buona qualità, ricordate comfort e sicurezza in montagna sono fondamentali. Ricordiamo che il tempo in montagna può variare molto velocemente è utile quindi avere tutto con se, in uno zaino capiente. Sconsigliamo, ai meno esperti, di avventurarsi su percorsi sconosciuti in alta montagna, scaricando tracce gps; è sempre buona norma verificare la possibilità di contattare una guida alpina o accomapagnatore naturalistico per affrontare un viaggio in sicurezza e che sia valorizzato dalla conoscenza dei luoghi.
Importante: trattandosi di un’escursione di più giorni, si consiglia un equipaggiamento leggero ed essenziale per spostarsi senza troppo peso, adatto a proteggere in un ambiente con escursione termica elevata e temperature variabili anche durante il percorso giornaliero. In particolare essendo possibili temporali/nevicate/grandine è importante avere un’adeguata copertura e un cambio indumenti disponibile.
Nei rifugi del giro del Monviso italiani, il rifugio Quintino Sella e il Vitale Giacoletti, è possibile fare la doccia a pagamento, gratuita al rifugio Caf Viso. Il rifugio Giacoletti per la sua ubicazione può, durante la stagione, avere dei cali idrici e pertanto può essere sconsigliata dai gestori l’utilizzo della doccia; questa è anche l’alta montagna.
Abbigliamento per il Trekking del Giro del Monviso
#scarpe/scarponi da trek alte, sconsigliamo basse (ingrassatele bene prima della partenza nel caso siano di cuoio) e di non partire con scarpe nuove, usatele bene prima. Nel caso in cui non abbiate tempo di usarle nelle settimane precedenti la partenza per il Giro del Viso, tenetele anche solo per un po’ di tempo in casa. Diamo il tempo al piede di adattarsi alla nuova calzatura. Può far sorridere passeggiare per il soggiorno di casa con degli scarponcini, ma una volta incominciato il trekking i vostri piedi ve ne saranno grati!
Nel caso i vostri scarponcini siano invece un po’ datati controllate la tenuta delle suole/battistrada/Vibram che dir si voglia. Dopo un tot di anni (non è necessariamente detto che siano stati usati molto) la suola tende a cristallizzarsi perdendo quell’elasticità iniziale che inevitabilmente le fa perdere di contatto con la restante parte della scarpa! Quante volte abbiamo incontrato escursionisti a passeggio con scarponi con suola e tomaia tenuti assieme attraverso scotch o cordini vari!
#ciabatte si trovano in rifugio, non necessarie
#bastoncini da trek con rotella da neve
#pantaloni tecnici corti e/o lunghi
#pantaloni o poncho antipioggia, i primi riparano meglio
#t-shirt tecnica e abbigliamento che asciuga velocemente se bagnato
#ricambio calze e intimo
#giacca termica (evitare giacche a vento pesanti) e guscio Hardshell – antipioggia
#guanti e cappello/bandana
#asciugamano, meglio se in microfibra
#borraccia/thermos ( utile camel bag, ma a volte un thermos con the caldo aiuta)
#sacco lenzuolo (evitare sacco a pelo, le coperte sono in rifugio)
#tappi o un sonno pesante per la gestione delle notti in rifugio
#torcia frontale, utile la notte in rifugio per letture e visite al bagno
#occhiali da sole e creme protettive
#sapone, shampoo, dentifricio, spazzolino, ecc..
#farmaci utili, polase (per crampi), cerotti (per bolle), buscopan, tutto quello che normalmente si usa (speriamo poco)
#frutta secca, barrette energetiche, quello che vi può aiutare in caso di calo delle energie
#ovviamente uno zaino capiente, ma non eccessivo, adatto alla corporatura e che non sporga troppo oltre le spalle, l’equilibrio potrebbe risentirne.
#buon’umore, senza di quello meglio stare a casa