Partenze Monviso Piemonte
Non ci sono prodotti da mostrareIl giro del Pelmo – Civetta è un trekking di 4 giorni nelle Dolomiti venete, considerate dal grande alpinista Reinhold Messner le più belle tra tutte. Con il Giro del Pelmo – Civetta andremo a percorrere i sentieri della storia della Grande Guerra, i sentieri dei grandi alpinisti, paesaggi incantati dove il pino mugo la fa da padrone. La vista spazia dalla Marmolada all’Antelao, dal lago d’Alleghe al Sorapis togliendo il fiato.
Proposta di Giro del Pelmo e Civetta guidata con accompagnatore
Difficoltà
Trekking accessibile ad escursionisti allenati con la capacità di camminare per 5/6 ore al giorno
Tempi e dislivelli
1° giorno
Pècol 1388 m (Valle di Zoldo) / Rif. Venezia 1947 m (Valle di Zoldo)
Dislivello +720 -180 m / 7,37 km
Tappa breve di introduzione al trekking; partendo dalla frazione di Pècol saliremo in direzione del Rifugio Venezia passando prima sotto la splendida parete del Monte Pelmetto e poi sotto il versante sud-est del Monte Pelmo percorrendo un caratteristico sentiero immerso nei pini mughi.
2° giorno
Rif. Venezia 1947 m (Valle di Zoldo) / Rif. Coldai 2132 m (Valle di Zoldo)
Dislivello +1300 -1150 m / 15,7 km
La seconda tappa sarà un po’ più impegnativa sia per estensione che dislivello. Inizieremo una dura salita alla forcella d’Arcia che ci offrirà una splendida vista sulla Valle del Boite, discesa verso il Rifugio Città di Fiume per poi iniziare il lungo traverso sotto il Pelmo della strada provinciale che attraverseremo per poi iniziare la nostra salita nella zona del Monte Civetta. Prima però faremo una rapida digressione per vedere le impronte dei dinosauri, situata in una zona archeologica sotto la parete occidentale del gruppo del Pelmo.
3° giorno
Rif. Coldai 2132 m (Valle di Zoldo) / Rif. Vazzoler 1714 m (Valle Corpassa)
Dislivello +430 -810 m / 9,7 km
Dal Rifugio Coldai ci sposteremo al rifugio Tissi per godere della vista della parete nord-ovest della Civetta, la parete delle pareti, dove i più grandi alpinisti dei primi del ‘900 si cimentarono in ardite scalate. Per farlo seguiremo un percorso pressoché pianeggiante, in un contesto di relax e piacere.
Giunti al Rifugio Tissi ci prenderemo un attimo per riposarci e godere del panorama: da una parte la grandissima muraglia della nord-ovest della Civetta e dall’altra Alleghe ed il lago omonimo.
Riprenderemo la marcia in direzione della Valle Corpassa passando sotto Torre Venezia, l’incredibile torrione che chiude la grande parete.
In leggera discesa, immersi in un boschetto che ci regalerà un po’ di fresco, arriveremo al Rifugio Vazzoler.
4° giorno
Rif. Vazzoler 1714 m (Valle Corpassa) / Pecol 1388 m (Valle di Zoldo)
Dislivello +870 -1180 m / 11,3 km
Ultimo giorno, ultime fatiche..
Inizieremo con un tratto su strada silvo-pastorale in leggera discesa fino ad imboccare il sentiero sotto Torre Trieste che, con una faticosa ma appagante salita, ci condurrà alla Forcella delle Sasse.
Torre Trieste, la torre dove Cassin e Carlesso scrissero pagine importanti dell’alpinismo.
Oggi, Torre Trieste e la dirimpettaia Cima Moiazza, sono i punti di lancio di chi pratica base jumping con la tuta alare, adrenalinico sport .
Dopo avere raggiunto la forcella possiamo dire che le salite sono finite. Da qui una piacevole discesa ci condurrà a Pècol, nostro luogo di arrivo.
Ritrovo
Pècol, Camping Civetta ore 13.00
Rientro
Pècol, Camping Civetta ore 15 circa
Partecipanti
L’escursione si attiva con un minimo di 4 partecipanti
Abbigliamento e info utili
Cosa Sapere
Info
Responsabile Monviso Piemonte tel. +39 3496739553 Fabio eventi@monvisopiemonte.com














