A conoscere la montagna
E’ un ambiente favoloso per la fotografia ma per saper sfruttare l’attimo giusto bisogna conoscerla molto bene… variabilità del tempo, condizioni di luce, rispetto per la fauna e la flora, posizione del sole e della luna.
Ad avere nuovi amici
Durante un trekking ci si ritrova a confrontarsi con persone del quale non si conosce neanche il nome, spesso di diversa età e con una fotocamera più bella della tua.
Ma basta una sera in rifugio per diventare amici e alla fine del trekking conoscerai nuove persone con la tua stessa passione.
A superare difficoltà
Due o tre giorni in montagna con uno zaino sulle spalle e l’attrezzatura fotografica ti impone già in partenza di rinunciare a qualcosa; aggiungici un temporale e un po’ di fatica adattarsi alla vita spartana del rifugio e torni a casa più sicuro di te.
Lasciare i problemi a casa
Fortunatamente spesso il cellulare non prende e non conoscendo gli altri partecipanti si tende a non parlare di lavoro e problemi staccando la spina dalla routine quotidiana.
Si impara anche a fotografare?
Certo che si e non solo dal “docente” del corso!
In fotografia di norma si tende a tenersi tutto per se e scorgere in altri fotografi solo difetti o invidia… In tutte le esperienze passate ho notato che durante questi viaggi si è più rilassati e disponibili al confronto o uno scambio di pareri e di materiale.
Solo durante i trekking in montagna vedo un bello scambio di ottiche e filtri che normalmente custodiamo e conserviamo maniacalmente.
E poi da una domanda fatta da un altro partecipante si può aprire un mondo a te sconosciuto… puoi imparare ad apprezzare un genere di foto del quale non sei mai stato attratto… hai occasione di scattare in condizioni dove normalmente avresti rinunciato come al mattino molto presto o a notte inoltrata… e queste sono solo alcune cose che puoi scoprire in un tour fotografico.
Inoltre non ti preoccupare se sei appena agli inizi… imparerai al meglio le basi della fotografia con un gruppo di amici in un ambiente da favola.
In questo articolo non possono mancare alcuni scatti che hanno immortalato dei miei “allievi/amici”
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